Il grande Campanile Monumentale che svetta sopra Pasian di Prato trova, nella storia della comunità parrocchiale, un tassello di tutto rispetto. Ancora oggi la curiosità su tale tema è molto grande tra le persone. Ecco allora alcuni documenti che possono essere da tutti visionati.
Partiamo da domenica 23 gennaio 1898, quando la maggioranza dei capifamiglia (91), ha deciso all’unanimità di costruire il nuovo campanile: la parrocchia, in quel momento, comprendeva 160 famiglie.
Esaminando i documenti presenti nell’archivio parrocchiale c’è la percezione della grandiosità dell’impresa affrontata dai nostri nonni, facendo affidamento unicamente sulle proprie forze, e a prezzo di grandissimi sacrifici.
Nel primo incontro della Commissione per il campanile tenutasi sabato 29 gennaio 1898, tra le varie decisioni fu preso il provvedimento «di formare un Ruolo di tassazione sulla base del Ruolo della tassa di famiglia, elevandola al triplo delle singole quote inscritte a Ruolo…». Questo provvedimento era vincolante per tutti tant’è che il 4 marzo 1900 «Il Comizio di capifamiglia delibera che le famiglie che non avranno interamente soddisfatto tutte le annualità per cui sono tassate, non avranno diritto di usufruire del campanile sino a che non avranno saldato il debito… Approvato ad umanimità» (cfr. Documenti dell’archivio parrocchiale). Questo ci fa capire che lo sforzo dell’intera comunità pasianese è stato immenso e solo grazie a questo si è riusciti ad arrivare al risultato che, ancora oggi, possiamo ammirare svettante sopra le nostre case.
Qui di seguito è possibile consultare il libro edito dalla Parrocchia di San Giacomo Apostolo di Pasian di Prato nel 1987 sulla storia del campanile. Cliccando sull’immagine si aprirà il libro completo in formato pdf.
In conclusione viene pubblicato il video integrale del documentario “Monumento al Redentore” realizzato nel 2010 a cent’anni dalla costruzione del campanile.